Teramo - Stato di avanzamento lavori nella stazione di Teramo
1° fase lavori PNRR conclusa
È stato riaperto oggi al traffico il nuovo sottovia di via Gammelli realizzato da RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS, che insieme all’intervento di adeguamento del sottovia di via Interamnia, già restituito alla cittadinanza nel mese di maggio scorso, costituiscono le principali opere propedeutiche alla fase dei lavori della maxi-interruzione, in programma dal 15 giugno al 8 settembre.
Il cantiere di questa prima fase è iniziato a dicembre 2024, entrando nel vivo a febbraio 2025.
2° fase - Lavori PNRR dal 15 giugno al 8 settembre (maxi-interruzione)
• Nuovo PRG di stazione, con arretramento dell’attestamento dei binari e rinnovo degli impianti di stazione;
• Miglioramento dell’accessibilità: nuovi marciapiedi ferroviari H55 dal piano del ferro, nuove pensiline, nuovo marciapiede di testa, inserimento percorsi tattili e segnaletica;
•Apertura secondo fronte di stazione con realizzazione del nuovo accesso lato via Aeroporto.
Nel dettaglio, nel corso della cosiddetta maxi-interruzione verranno svolti tutti i lavori interferenti con l’esercizio ferroviario, in modo da limitare il più possibile i disagi all’utenza e ai cittadini nel periodo giugno-settembre.
La stazione cambierà completamente volto attraverso una rivisitazione complessiva del Piano Regolatore Generale, in particolare con l’arretramento dei binari.
Questo consentirà la successiva creazione di una nuova piazza di stazione, uno spazio di aggregazione sociale e culturale, con collegamento diretto al parco urbano, la realizzazione di una pista ciclabile e un percorso pedonale protetto.
Tra il fabbricato viaggiatori e quello accessorio, sarà realizzato un nuovo accesso di stazione coperto da pensilina: un’importante opera di ricucitura urbana che permetterà un accesso diretto alle nuove banchine di stazione da via dell’Aeroporto oltre a un collegamento pedonale coperto con viale F. Crispi.
Sempre nel corso della maxi-interruzione è previsto un miglioramento complessivo dell’accessibilità della stazione, in ottemperanza alle normative europee e nazionali sulle persone a ridotta mobilità e per tutta l’utenza.
In particolare, saranno innalzati tutti i marciapiedi ferroviari ad H55 cm dal piano del ferro per agevolare la salita/discesa dal treno, verranno realizzate le nuove pensiline e il nuovo marciapiede di testa; saranno, inoltre, saranno inseriti tutti i percorsi tattili e la segnaletica al pubblico a completamento dell’accessibilità.
3° fase – Lavori su aree esterne e fabbricato viaggiatori
Il fabbricato viaggiatori storico vincolato, perdendo le sue funzioni ferroviarie a causa dell’arretramento dei binari, manterrà la sua destinazione ad uso commerciale (ristorante/bar) con la possibilità di ospitare, nei locali liberati, attività ricreative e culturali, oltre a una velostazione per favorire l’utilizzo della bicicletta nel raggiungere la stazione. Le funzioni relative ai servizi primari al viaggiatore verranno quindi trasferite all’interno del fabbricato accessorio, anch’esso edificio storico vincolato. Entrambi i fabbricati saranno complessivamente riqualificati e verranno effettuati interventi di miglioramento sismico.
È previsto un importante lavoro anche sulle aree esterne, per restituire alla cittadinanza un sistema facilmente fruibile di spazi pubblici, con l’incremento del verde, nuove alberature e aiuole. Le nuove aree verdi costituiscono il 35% del totale dei nuovi spazi pubblici, con una ricaduta positiva anche in termini di permeabilità dei suoli. In tal modo i nuovi standard ambientali per gli spazi pubblici della città aiutano a mitigare gli effetti degli eventi climatici e favoriscono la riduzione delle emissioni di gas serra e di carbonio.
Il progetto della stazione di Teramo è stato certificato da ICMQ con livello “Gold” in quanto rispetta gli standard richiesti nel protocollo internazionale Envision.
È stata, inoltre, presentata oggi la prima release della planimetria elaborata da RFI sulla base degli spunti emersi dai ragazzi e dalle ragazze dell’Istituto Comprensivo D’Alessandro nell’ambito del progetto “Una piazza di stazione anche per me – AsphaltArt alla Stazione”, promosso da RFI in collaborazione con il Comune di Teramo.
Il progetto di riqualificazione della Stazione di Teramo e delle aree esterne prevede un investimento complessivo di 26 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR, con fondi Contratto di Programma e aggiornamenti, oltre a un contributo da parte del Comune.