Dal modello Teramo (quello inventato quando alla Regione Abruzzo si parlava teramano, ma poi sapete come è andata a finire) al rinascimento teramano. Insomma si torna al passato anche per il calcio sul cui cadavere assistiamo a balletti quotidiani. Certamente il rinascimento teramano non è da paragonare a quello "vero" che "fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dall'inizio del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo. I suoi limiti cronologici conoscono ampie differenze tra discipline ed aree geografiche. Vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo, nato in ambito letterario nel quattordicesimo secolo per il rinato interesse degli studi classici, per opera soprattutto di Francesco Petrarca, e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente" (w). Quello appena annunciato è un rinascimento al caffè, corretto o semplice è la stessa cosa. In un momento particolare dove gli annunci - come abbiamo già scritto - si accavallano, dove gli annunci cozzano, almeno ad un primo attento esame virtuale, con quanto ancora non avviene. Visto che bisognerà attendere ancora. Le decisioni sono rinviate al 25 agosto, senza dire che oggi pomeriggio scatta la serie A. E sapete anche che per gli annunci la città distesa fra due fiumi detiene un suo personale primato difficilmente raggiungibile. Pensate che fra modello Teramo e Rinascimento teramano ci sono due allenatori, due società, due gruppi. Proti a scendere in campo. Al Bonolis? Parliamone fra qualche tempo. Dice un gruppo. Confusione? Tanta. Programmazione? Tanta ma sulla sabbia. Insomma nemmeno il più scafato investigatore privato, potrebbe in questo groviglio trovare il bandolo della matassa. Ma che importa. Osserviamo le previsioni del tempo e speriamo di trovare un posto al riparo per Ferragosto. Tanto è tutto pronto anche il formaggio fritto che ultimamente è rimasto sullo stomaco a tanti. Del calcio se ne riparlerà. Vedrete che qualche altro annuncio verrà dato in pasto al pubblico che fra le promesse elettorali legate alle elezioni del 25 settembre e a quello legate al calcio locale si fa passare sopra tutto. Ma proprio tutto.
Il cronista matusa