Roma - “La pace sia con tutti voi, fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto di Cristo nostro Signore. E vorrei che questo saluto entrasse nei nostri cuori”: sono state le prime parole del Papa, Robert Francis Provost, primo Papa americano della storia.
Una chiesa che cerca sempre la pace, la carità, di essere vicino a quelli che soffrono". Oggi il giorno della Supplica alla Modonna di Pompei, Maria vuole stare sempre vicino a noi. Preghiamo per questa nuova missione. E preghiamo questa grazia speciale a Maria".
“La pace sia con tutti voi, fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto di Cristo nostro Signore. E vorrei che questo saluto entrasse nei nostri cuori”: sono state le prime parole del Papa, Robert Francis Provost, primo Papa americano della storia.
Una chiesa che cerca sempre la pace, la carità, di essere vicino a quelli che soffrono". Oggi il giorno della Supplica alla Modonna di Pompei, Maria vuole stare sempre vicino a noi. Preghiamo per questa nuova missione. E preghiamo questa grazia speciale a Maria".
Un chiaro riferimento, in numerosi passi del discorso in piazza San Pietro, alla pace nel mondo. Tanto chèin poci minuti è stato già "ribattezzato" il Papa della pace.
Pochissimi istanti dopo la notizia della nomina del nuovo Papa arriva la nota del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio."A nome della giunta regionale e dell'intero popolo abruzzese mi unisco alla gioia del mondo cattolico per l'elezione di Papa Leone XIV. Mi auguro che il suo magistero possa essere da guida per la pace e la giustizia nel mondo, con la speranza di poterlo avere presto ospite nella nostra Regione".
Il Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli commenta l’elezione del nuovo Pontefice Leone XIV. “Con grande emozione, il mondo accoglie Robert Francis Prevost come Papa Leone XIV. Dalla Loggia delle Benedizioni, ha inaugurato il suo pontificato con un messaggio che risuona forte e chiaro: "Pace a tutti i popoli, pace disarmante, umile, perseverante." In un momento storico così delicato, Papa Leone XIV ci invita a costruire insieme ponti di solidarietà e amore, unendo i cuori e le menti per il bene di tutti. Figlio spirituale di Sant'Agostino, ha scelto un nome che richiama una Chiesa capace di guidare e sostenere ogni individuo, non solo nella vita spirituale, ma anche in quella sociale. La sua missione di ricostruzione va oltre la terra: riguarda la ricostruzione dei cuori, la forza di rialzarsi e la speranza in un futuro migliore. Un esempio concreto di questa missione è la rinascita delle terre e delle anime del Centro Italia, segnate dal sisma del 2016. Ho avuto il privilegio di essere presente lo scorso anno, durante la commemorazione di Santa Rita. In quella occasione, il Papa, allora cardinale, ha presieduto un solenne pontificale a Cascia, celebrando la figura della religiosa agostiniana come "modello di carità" e "mediatrice per la riconciliazione e la pace". Le sue parole, ancora oggi molto attuali, risuonavano forti: "Santa Rita è un esempio da seguire, specialmente in questi tempi segnati dalla violenza della guerra, dove sembra che la rivalità e l’odio prevalgano su tutto. Sua Santità Leone XIV conosce bene anche un'altra città del cratere come Tolentino, dove visse l'agostiniano San Nicola. Durante la messa che ha celebrato nel 2023, ha sottolineato l'importanza della Chiesa come luogo di accoglienza, accompagnamento, perdono e comunione, richiamandosi agli insegnamenti di Papa Francesco sulla misericordia e sul perdono .