Il rifiuto urbano non profuma: nessun problema, ecco il ventilatore green

Teramo - Ha scritto Benito Mussolini che "La geniale invenzione nasce sempre dall'uomo isolato, ma solo l'opera tenace di pazienti ricercatori con mezzi larghi e adatti può efficacemente svilupparla e utilizzarla". Probabilmente aveva immaginato la fervida mente elaboratrice che muove la città distesa fra due fiumi. Una fervida mente elaboratrice che a cadenza fissa lancia idee nel solco della continuità ambientale e green -il sacco(mandi) nero, isole ecologiche a tutto campo, bike nell'erba e tante altre ancora-che alcuni vogliono voler identificare nel saccomandi (vero) . E di green la città distesa fra due fiumi ne ostenta a quintali ogni giorno, basta fare un giro dentro le mura e ce se ne rende conto. Questo preambolo per dare risalto al ventilatore green. L'idea è stata partorita da un gruppo storico che le sta provando tutte per fare delle città distesa fra due fiumi il faro illuminante dei prossimi 50 anni. Tante iniziative green che non sono legate alla circostanza che non è di poco conto circostanza legata alla prossima consultazione elettorale cittadina, quanto alla possibilità che si offre al teramano di avere tutto a portata di mano. Dunque il ventilatore green che, giustamente viene o verrà posizionato accanto ai bidoni per la raccolta dei rifiuti urbani. Caldo eccessivo? Si accende il ventilatore che dista pochi metri dai bidoni ed il problema è risolto. Dai bidoni giunge un odore sgradevole, si accende il ventilatore che emana una essenza green che soffoca la eventuale puzza emanata dai bidoni. Qualcuno ovviamente legato all'opposizione potrebbe subito gridare allo scandalo." Ma come bisogna fare economia e posizioni ventilatori accanto ai cassonetti e l'energia chi la paga?". Nulla di vero. L'opposizione carica a salve. Il ventilatore green creato dalla città distesa fra due fiumi viene alimentato dall'energia solare. Il teramano non paga un solo centesimo. Non vi pare una idea meravigliosa? "A questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini." Giovanni Falcone.

Il cronista matusa