La pallacanestro teramana piange Corrado Pellanera
Teramo - Addio a Corrado Pellanera, campione del basket che ha fatto la storia della pallacanestro teramana e, ovviamente, non solo. Il cestista teramano è moto a Bologna, per una malattia. Aveva 86 anni. Lo ricorda così Carlo Antonetti: "Oggi è un giorno tristissimo.
E’ venuto a mancare Corrado Pellanera. Un atleta formidabile, un campione e un monumento della pallacanestro italiana, un teramano doc, un uomo vero e gentile: un signore di altri tempi!
Ho avuto l’onore e il piacere di condividere con lui una bellissima esperienza nel periodo della Serie A e dell’Eurocup quando lo invitai ad essere testimonial e a mettere a disposizione e “regalare” a tutto il nostro movimento, soprattutto a quello giovanile, la sua esperienza, la sua classe e la sua sapienza sportiva e umana.
E lui, immensamente felice, mi affiancò con affetto e con la sua proverbiale umiltà, che solo i grandi uomini sanno e possono avere!
Sono estremamente addolorato perchè perdo un grande amico e Teramo perde un suo grande baluardo che rimarrà per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi.
Abbraccio con grande affetto i suoi familiari.
Addio carissimo amico Corrado ... mentre le lacrime riempiono i miei occhi".
Il sindaco di Teramo Giangudo D'Alberto: "Con la scomparsa di Corrado Pellanera perdiamo un protagonista della storia della pallacanestro italiana. Alla sua famiglia va l'abbraccio dell'intera Amministrazione comunale a nome di tutta la città".
Il Sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto esprime il cordoglio per la morte di Corrado Pellanera, scomparso all’ospedale Sant’Orsola di Bologna all’età di 86 anni.
Nella sua lunga carriera come cestista, oltre a giocare per oltre 15 anni in Serie A, ha preso parte a due Olimpiadi e ai Mondiali in Brasile, mantenendo sempre un forte legame con la sua città di origine.
"Pellanera ha rappresentato un esempio concreto dei valori positivi dello sport - sottolinea il primo cittadino - portando in alto il nome della pallacanestro italiana senza mai dimenticare la sua città. Proprio il suo costante rapporto con Teramo lo portò, nel 2011, a rivestire ruolo di Presidente Teramo Basket. Un uomo eccezionale, sia umanamente che sotto il profilo sportivo, che la città non dimenticherà mai".
