Teramo – Anche in provincia di Teramo Poste Italiane seleziona nuovi profili professionali per potenziare gli organici delle molteplici strutture aziendali. Una delle figure attualmente più richieste è quella del consulente finanziario, la cui ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale.
È possibile presentare la propria candidatura entro il 31 maggio tramite il sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html, dove sono consultabili anche i requisiti, le informazioni sul processo di selezione e le altre posizioni aperte.
Nello specifico della provincia di Teramo, attualmente Poste Italiane impiega 44 consulenti finanziari, distribuiti nei 25 uffici postali dotati di sala consulenza. A questi si aggiungono 8 “specialisti consulenti “mobili”, che si muovono nei piccoli comuni del territorio. Una rete di giovani professionisti con un pacchetto di competenze tecniche e commerciali in grado di offrire al cliente non solo attività di promozione e vendita di servizi finanziari e assicurativi ma soprattutto di porsi come punto riferimento per i clienti all’interno di un rapporto di estrema correttezza e assoluta trasparenza.
Tra le ultime assunzioni realizzate in provincia, c’è quella di Alessio Splendiani, specialista consulente finanziario nell’ufficio postale di Pineto. Ventisette anni, di Giulianova, una laurea in Economia Aziendale, Alessio è stato assunto a dicembre 2021 con un contratto di apprendistato professionalizzante.
“Avevo inviato una candidatura spontanea ad agosto 2020 tramite il sito di Poste – racconta – spinto anche dalle positive testimonianze di alcuni amici che già lavoravano come consulenti finanziari negli uffici postali e mi parlavano molto bene dell’azienda. Dopo circa un anno, quando quasi non ci speravo più, mi è arrivata la chiamata con la convocazione per le prime selezioni e da lì è partito un iter che nel giro di pochi mesi si è concluso con l’assunzione”.
Dal mese scorso, Alessio sta facendo esperienza nell’ufficio postale di Roseto (via Puglie), nell’ambito di un percorso definito “di induction” che tra le altre cose prevede una rotazione in più sedi del territorio: “È una modalità di inserimento – spiega – che mi piace e trovo molto utile perché mi consente di conoscere meglio l’azienda e il lavoro, attraverso corsi di formazione ma anche mediante l’affiancamento ai colleghi di uffici diversi. Sento che Poste sta investendo su di me e questa cosa mi gratifica e mi stimola ad imparare ogni giorno qualcosa di nuovo”.
Sul suo lavoro, infine: “Per me è il lavoro ideale, perché è in linea con i miei studi universitari e mi permette di accrescere le mie competenze professionali. In più, mi piace l’aspetto relazionale: è infatti importante saper ascoltare tutti i clienti, anche molto diversi tra loro, per saper rispondere con i prodotti e i servizi più indicati alle loro esigenze”.
Poste Italiane, in linea con quanto previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, entro il 2024 potrà contare su una rete di 10mila professionisti della consulenza finanziaria in tutta Italia con una particolare attenzione ai giovani (l’età media si abbasserà da 41,7 a 40 anni) e al livello di istruzione: nei prossimi due anni l’Azienda stima che il 60% dei consulenti finanziari sia laureato, una crescita che trova conferma già negli ultimi cinque anni in cui la percentuale di figure laureate in questo settore è passata dal 26% nel 2017 al 52% nel 2021.