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Riconsegnata la Croce processionale alla comunità di Castelli

Attualità  | 16 May 2025

Castelli - La Croce processionale del XIV sec. proveniente dalla Abbazia di San Salvatore a Castelli e già nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista è stata riconsegnata stamani dall’Arma dei Carabinieri Sala Comunale di Castelli alla presenza del Vescovo Lorenzo Leuzzi, del Maggiore Alberto Calabria (Comandante Nucleo TPC dell’Aquila), dell’Assessore alla Cultura Alessia Di Stefano, del dott. Antonio David Fiore (Funzionario storico dell’arte della Soprintendenza), del presidente del Museo delle Ceramiche Giuseppe Matricardi e della direttrice Paola Di Felice

 

Questa mattina nella sede della Sala Consiliare del Comune di Castelli, i Carabinieri della Sezione Antiquariato del Reparto Operativo per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno restituito alla comunità castellana e alla Chiesa diocesana la Croce processionale in argento del XIII sec. proveniente dall'Abbazia di San Salvatore a Castelli, oltre a due pregiati e antichi tondi in maiolica policroma rubati nel lontano 1977 dall'allora raccolta civica di Castelli.

I beni sono stati recuperati a seguito di indagini condotte dalla Sezione Antiquariato Carabinieri TPC che costantemente svolge meticolose attività finalizzate alla prevenzione e repressione di illeciti nel settore dei beni culturali.

La Croce astile, per lungo tempo conservata presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Castelli, proviene dall’ormai non più esistente Abbazia di San Salvatore.

Si deve allo storico dell’arte Valentino Pace, già Professore ordinario di Storia dell'arte medioevale e bizantina all'Università di Udine, l’aver dato notizia della presenza della Croce astile in lamina d’argento e terminazioni trilobate scomparsa da Castelli negli anni ’60 presso il Museo di Sant’Agostino di Genova.

L’importanza e il valore storico-artistico dell’opera sono indiscutibili. La Croce, insieme ai frammenti dell’ambone e la statua lignea della Madonna con Bambino (entrambi risalenti al sec. XII), rappresentano le uniche reliquie della scomparsa Abbazia di San Salvatore, e sono tra le opere artistiche più antiche e preziose del contesto della Valle Siciliana (o del Mavone). Recuperata fortunosamente a seguito dell’abbandono e del veloce decadimento del complesso per cui era stata creata, è sempre rimasta in custodia della chiesa parrocchiale di San Giovanni, ed utilizzata in occasioni speciali e ricorrenze che vedevano la partecipazione dell’intera comunità.

L’attaccamento e il valore affettivo e spirituale dell’opera sono stati testimoniati al momento della riconsegna anche dalle parole di profonda gioia e commozione del nostro vescovo Lorenzo, del parroco don Franco D’Angelo e del Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Don Marcelo Adrian Cortes. La Croce ora sarà ora custodita nel Museo delle Ceramiche di Castelli.

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